Consumatori sempre più informati e attenti sul tema della sostenibilità. È quanto emerge dall’Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile, realizzato da LifeGate con l’obiettivo di mostrare quali sono le scelte e le abitudini virtuose dei cittadini italiani
Un italiano su tre sente di avere piena conoscenza del termine “sostenibilità”. Nove su dieci dichiarano di fare la raccolta differenziata. Il 77% assicura di utilizzare elettrodomestici a basso consumo, mentre il 17% indossa capi di abbigliamento sostenibili. Questi sono solo alcuni degli elementi che emergono dalla quinta edizione dell’Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile, un’indagine annuale sull’atteggiamento degli italiani nei confronti della sostenibilità, effettuata da LifeGate in collaborazione con Eumetra MR su un campione di 800 individui rappresentativo della popolazione maggiorenne.
Un report che rappresenta un’altra testimonianza di come la sostenibilità sia sempre più popolare, incidendo sensibilmente anche nelle scelte e nelle azioni quotidiane. Qualche esempio? Il 47% del campione ha dichiarato di scegliere energia rinnovabile, facendo registrare un incremento del 16% rispetto all’anno precedente; il 79% degli intervistati è disposto a scegliere lampadine a Led e il 52% prodotti biologici.
Anche il mercato delle auto registra conferme ‘green’: il 23% si dice disposto a spendere di più per l’acquisto di un’auto ibrida o elettrica. A crescere è anche l’attenzione verso il turismo sostenibile con 8,1 milioni di italiani pronti a partire per un viaggio che sia rispettoso dei territori attraversati e di chi li abita. Per questo il numero di coloro che organizzano vacanze sostenibili - dalle avventure in bici al trekking - è aumentato sensibilmente nell’ultimo anno, passando da 2,5 a 3,5 milioni.
Il 97% dei cittadini ritiene fondamentale ridurre l’utilizzo di plastica attraverso campagne di sensibilizzazione e leggi mirate. Non a caso, la maggioranza ha accolto positivamente la decisione dell’Unione europea di vietare l’usa e getta a partire dal 2021. E l’89% degli italiani considera molto rilevanti le grandi campagne di sensibilizzazione sull’impatto della plastica nei mari.
Sulle scelte sostenibili incidono particolarmente le giovani generazioni: per il 91% degli italiani, infatti, il rispetto delle generazioni future è il motivo principale sulle scelte sostenibili. Una ulteriore dimostrazione di come stia cambiando la sensibilità nell’approccio alle questioni ambientali: il 49% degli italiani, infatti, ritiene che anche in un momento di crisi sia necessario occuparsi di sostenibilità (l’anno precedente era il 42%). I cittadini, in sostanza, pretendono dalle aziende l’attenzione alla sostenibilità sociale e ambientale, per potervi così riporre la loro fiducia: il 71% degli intervistati sceglierebbe investimenti sostenibili anche se avessero rendimento inferiore rispetto a quelli tradizionali. Perché uno stile di vita sostenibile tocca tutti i settori della vita quotidiana.
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