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Incentivi fotovoltaico per le aziende

Fotovoltaico per le aziende, 40% di contributo a fondo perduto dalla Provincia di Trento

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Confermati gli aiuti per contrastare il caro-bollette delle imprese grazie a incentivi per l'installazione di impianti fotovoltaici per le aziende della provincia.

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Si prevedono incentivi fino al 40% della spesa ammessa destinata a installare impianti fotovoltaici, spesa massima che può arrivare fino a 1.457.000 euro con un budget che si dovrebbe aggirare sui 15 milioni di euro finanziati attraverso i Fondi Fesr.
 

Soggetti destinatari

  1. Imprese (compresi i consorzi di imprese), consorzi con attività esterna, iscritti nel Registro delle imprese che hanno sede legale ed operativa nel territorio della Provincia di Trento o che hanno un’unità operativa attiva (indicata come unità locale nella visura camerale) nel territorio provinciale; 

  2. Imprese con sede legale e operativa fuori dal territorio della Provincia autonoma di Trento ma in sede di erogazione dell’agevolazione con un'unità operativa attiva nel territorio provinciale. E che svolgono un’attività rientrante in uno dei codici ATECO L.p. n. 6/99 (settore industria, settore commercio, settore turismo, anche in forma artigiana o cooperativa), realizzano l'investimento nel territorio della Provincia autonoma di Trento e sono in possesso di una diagnosi energetica ai sensi della UNI CEI EN 16247, redatta da un tecnico abilitato e dichiarata conforme ai criteri minimi contenuti nella stessa norma tecnica.

Spese ammissibili

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a) fornitura e installazione di nuovi impianti fotovoltaici con potenza di picco (P) da 15 kW fino a 1000 kW
In aggiunta:
b) sistema di accumulo con spesa massima ammissibile pari a 800 €/kWh
c) spese tecniche relative all’intervento in oggetto (progettazione, direzione lavori, consulenze, collaudo…) nel limite del 10% del totale delle spese ammissibili per la realizzazione dell’intervento

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Link sito della Provincia

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Due i tipi di contributo alternativi l'uno all'altro che si stanno studiando

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L’impresa può richiedere il contributo, in regime di esenzione oppure in regime de minimis, come segue:

1. per domande di qualsiasi importo, in regime di esenzione, per le seguenti iniziative:
a) fornitura e installazione di nuovi impianti fotovoltaici con potenza di picco (P) da 15 kW fino a 1000 kW
In aggiunta:
b) sistema di accumulo con spesa massima ammissibile pari a 800 €/kWh
c) spese tecniche relative all’intervento in oggetto (progettazione, direzione lavori, consulenze, collaudo…) nel limite del 10% del totale delle spese ammissibili per la realizzazione dell’intervento

2. per domande di importo di spesa ammessa superiore a 200 mila euro, in regime de minimis, per le seguenti iniziative:
a) fornitura e installazione di nuovi impianti fotovoltaici con potenza di picco (P) da 15 kW fino a 1000 kW
In aggiunta:
b) sistema di accumulo con spesa massima ammissibile pari a 800 €/kWh
c) rimozione con smaltimento di coperture in cemento amianto nel limite di 20 €/mq
d) spese tecniche relative all’intervento in oggetto (progettazione, direzione lavori, consulenze, collaudo…) nel limite del 10% del totale delle spese ammissibili per la realizzazione dell’intervento
e) colonnine di ricarica per veicoli elettrici

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L'avvio del progetto

Nel caso di scelta del regime di aiuto “de minimis” Reg. (UE) 1407/2013 si prevede che il progetto possa essere avviato ma non concluso in data antecedente alla presentazione della domanda di agevolazione.

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Nel caso di scelta del regime di aiuto previsto dal Regolamento 651/2014 il progetto deve essere avviato in data successiva a quella di presentazione domanda e non debbono esservi ordini/contratti precedenti la domanda stessa. Il progetto di investimento dovrà essere concluso e rendicontato entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello di presentazione della domanda.

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